«Che cosa vuol dire “addomesticare”?» «”E’ una cosa da molto dimenticata. Vuol dire “creare dei legami“….» «Che bisogna fare?» domandò il piccolo principe. «Bisogna essere molto pazienti», rispose la volpe. «In principio tu ti siederai un po’ lontano da me, così, nell’erba. Io ti guarderò con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po’ più vicino…»
tratto da Il Piccolo Principe, Antoine de Saint-Exupery
I primi giorni di scuola (nido e infanzia) sono molto importanti.
Lo sono per i bambini, ma anche per le loro famiglie. Per i piccoli, essi rappresentano uno dei primi passi verso l’autonomia, sancendo il loro ingresso nel mondo sociale, lontani dalla loro famiglia. Per alcuni bimbi esso è il primo contesto sociale extra familiare che si trovano a vivere.
Anche per chi ha già frequentato l’asilo nido, l’ingresso alla scuola dell’infanzia è un bel passaggio. Cambiano gli ambienti scolastici, gli educatori che si prendono cura dei piccoli, le routine e la quotidianità delle giornate.
Per mamma e papà, invece, i primi giorni di scuola dell’infanzia e/o nido sono il primo vero e proprio distacco dal piccolo, che affidano nelle mani di altre persone. Alla scuola dell’infanzia è anche la prova tangibile che i bimbi stanno crescendo, diventando sempre di più “indipendenti” dai loro genitori. Anche simbolicamente, quindi, i primi giorni rivestono un momento denso di significato per tutta la famiglia.
E’ importante prepararsi al meglio ad accompagnare in maniera serena e positiva i piccoli in questa nuova avventura. Sicuramente, un buon inserimento è molto importante, per i piccoli, ma anche per le loro famiglie.
Anche se l’ingresso alla scuola dell’infanzia e nido porta ai genitori sentimenti contrastanti, è importante ricordare che esso è il luogo privilegiato per sperimentare. I bambini scoprono la bellezza di stare con i coetanei e con nuove figure di riferimento. Imparano a creare e gestire le relazioni. Scoprono cose nuove. Affrontano tante esperienze diverse, sperimentando giochi meravigliosi. Imparano a confrontarsi, a discutere e a litigare in maniera costruttiva. Si conosce il mondo, con i suoi aspetti più divertenti, ma anche più difficili e complessi. Si impara a muoversi in parziale autonomia, provando, sperimentando e mettendosi alla prova.
Insomma, è una grande occasione di crescita eccezionale e merita di essere vissuta serenamente perché …
“Il bambino è un corpo che cresce e un’anima che si svolge” (M. Montessori)
Primi passi….nella Scuola
«Che cosa vuol dire “addomesticare”?» «”E’ una cosa da molto dimenticata. Vuol dire “creare dei legami“….» «Che bisogna fare?» domandò il piccolo principe. «Bisogna essere molto pazienti», rispose la volpe. «In principio tu ti siederai un po’ lontano da me, così, nell’erba. Io ti guarderò con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po’ più vicino…»
tratto da Il Piccolo Principe, Antoine de Saint-Exupery
I primi giorni di scuola (nido e infanzia) sono molto importanti.
Lo sono per i bambini, ma anche per le loro famiglie. Per i piccoli, essi rappresentano uno dei primi passi verso l’autonomia, sancendo il loro ingresso nel mondo sociale, lontani dalla loro famiglia. Per alcuni bimbi esso è il primo contesto sociale extra familiare che si trovano a vivere.
Anche per chi ha già frequentato l’asilo nido, l’ingresso alla scuola dell’infanzia è un bel passaggio. Cambiano gli ambienti scolastici, gli educatori che si prendono cura dei piccoli, le routine e la quotidianità delle giornate.
Per mamma e papà, invece, i primi giorni di scuola dell’infanzia e/o nido sono il primo vero e proprio distacco dal piccolo, che affidano nelle mani di altre persone. Alla scuola dell’infanzia è anche la prova tangibile che i bimbi stanno crescendo, diventando sempre di più “indipendenti” dai loro genitori. Anche simbolicamente, quindi, i primi giorni rivestono un momento denso di significato per tutta la famiglia.
E’ importante prepararsi al meglio ad accompagnare in maniera serena e positiva i piccoli in questa nuova avventura. Sicuramente, un buon inserimento è molto importante, per i piccoli, ma anche per le loro famiglie.
Anche se l’ingresso alla scuola dell’infanzia e nido porta ai genitori sentimenti contrastanti, è importante ricordare che esso è il luogo privilegiato per sperimentare. I bambini scoprono la bellezza di stare con i coetanei e con nuove figure di riferimento. Imparano a creare e gestire le relazioni. Scoprono cose nuove. Affrontano tante esperienze diverse, sperimentando giochi meravigliosi. Imparano a confrontarsi, a discutere e a litigare in maniera costruttiva. Si conosce il mondo, con i suoi aspetti più divertenti, ma anche più difficili e complessi. Si impara a muoversi in parziale autonomia, provando, sperimentando e mettendosi alla prova.
Insomma, è una grande occasione di crescita eccezionale e merita di essere vissuta serenamente perché …
“Il bambino è un corpo che cresce e un’anima che si svolge” (M. Montessori)